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Come farsi le foto con il cellulare

5 consigli per fare foto più belle con il cellulare

Ormai l’era dello smartphone sta gradualmente sostituendo tutto: carte di credito, orologi, dispositivi GPS, computer e tante altre cose come anche le macchine fotografiche. Con questo non vogliamo dire che gli smartphone siano alla pari o superiori alle DSLR, c’è ancora tanta strada da fare per raggiungere i livelli di una reflex o una mirroless. Oggi però con i telefonini di alta gamma, raggiungono livelli di qualità pazzesca rispetto solo a qualche anno fa, andando a sostituire in modo sempre più definitivo le care vecchie camere compatte. Oltretutto un cellulare si mette comodamente in tasca, risparmiandoci il peso e l’ingombro delle tradizionali macchina fotografiche, e oltretutto con la tecnologia di ultima generazione ci permette di avere ottimi risultati, senza dover per forza diventare degli esperti. Anzi, spesso tanti nostri collaboratori fotografi usano lo smartphone in tante situazioni pratiche, proprio per i motivi appena spiegati sopra.

In questo articolo non parleremo di quale smartphone sia il migliore per realizzare ottime foto o video, ma di come poter sfruttare al massimo il nostro cellulare per portare a casa un risultato originale.

Con gli smartphone possiamo fotografare, ritoccare e archiviare tutto con una sola mano

1 Prospettive

A volte basterebbe davvero poco per migliorare qualcosa della nostra vita, come per esempio vedere le stesse cose ma da un’altra prospettiva. Questo concetto, cosi semplice, è dimostrabile fin da subito proprio con la fotografia. Pensa ad una qualsiasi attrazione turistica in Italia, ogni anno migliaia di persone scattano tonnellate di foto del medesimo soggetto dalla stessa angolazione, risultando ripetitive e noiose. Mentre sperimentare, ricercare, cambiare angolazione o inquadratura renderà sicuramente le tue foto diverse dalla massa e quindi con più possibilità di essere notate dagli altri. Ricorda che se anche un soggetto è bello, guardarlo a lungo allo stesso modo sembrerà perdere di valore. Tuttavia, quando mostri diverse sfaccettature dello stesso soggetto, le persone inizieranno a prestare maggiore attenzione.

Oltre al coraggio di sperimentare, vi menzioniamo un altro aspetto davvero importante e molto sottovalutato, ovvero il tempo. È vero che più foto realizziamo, più il nostro occhio con il tempo acquisisce intuito per scatti sempre più performanti. Ma ciò comporta uno enorme spreco di tempo nel fare centinaia di scatti per poi conservare solo poche fotografie davvero belle. Quindi avremmo perso tempo nell’esecuzione, nella selezione, nella cancellazione e soprattutto ci saremmo persi il momento che abbiamo ritenuto bello da immortalare.

Insomma se vale la pena catturare un momento della nostra vita, questo ha ancora più valore se lo riusciamo a vivere a pieno. Quindi piuttosto che scattare a raffica, sperimenta nuove angolazioni, studia il tuo soggetto, osserva bene tutto l’ambiente, pensa a come dare maggior personalità, ma soprattutto come lasciare la tua impronta.

2 Opzioni

Le opzioni se usate di fretta, o senza cognizione, possono rovinare le nostre foto. Un comune esempio che i fotografi sconsigliano è di scattare foto con lo zoom elettronico. Il motivo è semplice, la qualità della nostra immagine viene compromessa. Quando si scatta con lo zoom, soprattutto senza la stabilità di un treppiede, l’immagine il più delle volte risulterà sgranata o sfocata. Se hai bisogno di un’immagine più ravvicinata, cammina verso il soggetto, se non puoi, è meglio ritagliare l’immagine in post produzione, eviti almeno le sfocature nella foto; in ultimo come soluzione migliore per chi ama i dettagli, è acquistare un obiettivo per smartphone, vale a dire delle lenti simili alle dslr, ma con dimensioni più contenute, specie nei costi.

Un altro errore è usare il flash. Anche se sei tentato ad usarlo, soprattutto di notte, evita, il risultato non sarà mai come te lo aspettavi. La ragione è che gli smartphone non hanno flash che possono regolare l’intensità della luce, quindi il risultato sarà una foto con un soggetto appiattito in primo piano e delle ombre indesiderate retrostanti. In questo caso, cerca di usare al massimo una fonte luminosa nell’ambiente in cui ti trovi, i risultati saranno decisamente migliori di quando usi il flash. Se poi hai un telefono di alta gamma, riuscirai a produrre risultati decenti anche in condizioni di scarsa illuminazione. L’ultimo consiglio, il più importante, controlla che le tue lenti siano sempre pulite. Polvere, gocce e impronte potrebbero rovinare uno scatto perfetto o il video più emozionante della tua vacanza.

3 Luce

Possiamo avere i migliori smartphone del mercato, ma se non capiamo che la luce gioca sempre da padrona, avremmo sempre tante foto sovra/sotto esposte. Difatti a chi non è capitato di farsi una foto con un bellissimo tramonto alle spalle per poi scoprire che lo scenario si vedeva bene e noi eravamo sotto esposti, vale a dire troppo scuri, o all’incontrario, noi alquanto visibili e il sole era un enorme bagliore. Tuttavia, il miglior esempio è durante pieno giorno, quando la luce del sole è così intensa, che le immagini il più delle volte sono sovraesposte, ovvero troppo luminose e quindi appiattite. Bè in questi casi se pur volessimo intervenire successivamente con dei foto ritocchi, ci sarebbe poco da fare.

Le soluzioni in questi casi sono diverse, iniziamo con la prima regoletta, vale a dire l’orario ideale. Tanti non lo sanno, ma l’ora peggiore per fotografare è quando il sole si trova alla sua altezza massima, vale a dire tra le 11 e le 15, in questa fascia oraria il pericolo di avere immagini appiattite è alto. Il consiglio è di scattare le tue foto negli orari che sono considerati i migliori, vale a dire nell’ora prima del calar del sole o nell’ora dopo il sorgere del sole. Migliorerà la resa dei colori, la profondità della foto e i dettagli. Ma anche così, ricordatevi di posizionare il cerchio di messa a fuoco tra il soggetto e lo scenario, scegliendo il giusto equilibrio per evitare grandi differenze di luminosità. In questo caso, un telefono cellulare con un ottimo HDR mostra una gamma di colori più ricca, bianchi più luminosi e neri molto profondi. Per essere più precisi, la tecnologia HDR (High Dynamic Range) permette di catturare le differenze di luminosità con maggiore vivacità e in una qualità molto più realistica e coinvolgente, senza però trascurare tutte le gradazioni nelle zone chiare e scure. Se poi abbiamo una vacanza misurata, quindi non possiamo aspettare le ore propizie per le nostre foto, possiamo sempre aiutarci attraverso dei filtri polarizzati che riducono l’intensità della luce in maniera uniforme su tutta la foto. Detto in maniera molto semplice, compriamo i nostri sensori con degli occhiali da sole per foto più prestanti a seconda del filtro.

4 Formato

È uno degli aspetti più sottovalutati, quello della scelta del formato, vale a dire se scattare le nostre foto in verticale o in orizzontale. Inoltre in genere i nostri cellulari ci danno altre due opzioni: formato quadrato o panoramico. Se pur la scelta del formato non ci comporta danni al livello qualitativo, diventa una scelta sbagliata qualora non si pensa all’uso della fotografia. Un esempio pratico è Instagram nel quale le foto orizzontali sono penalizzate in termini di visibilità. La ragione è semplice, il social è nato per essere usufruito da smartphone, quindi pubblicando foto verticali avremo una completa copertura dei nostri schermi. Se fate caso un’immagine verticale prenderà tutto lo schermo del vostro smartphone, mentre una orizzontale prende solo 1/3 dello schermo, per non parlare delle foto panoramiche che prendono 1/5 del nostro schermo. Quindi sul social è più facile soffermarsi su un’immagine verticale che orizzontale, l’occhio la nota molto di più. Diversamente le immagini orizzontali sullo schermo del computer risultano più visibili per lo stesso motivo spiegato precedentemente.

La soluzione in questi casi è veramente banale, ma non scontata. Bisogna pensare bene il fine della nostra fotografia e scattare di conseguenza. Voglio una foto ritratto per il mio profilo IG o FB, posiziono la fotocamera verticalmente, voglio catturare un panorama strepitoso per una stampa, sicuramente orizzontale. Ma se volessi un giusto compromesso tra i due formati per più opzioni, il formato quadrato potrebbe essere l’opzione migliore. Infine, se non badiamo a memoria, ci basterà fotografare in entrambi i formati per avere entrambi i risultati.

5 Ritocco

Lo abbiamo messo per ultimo, non per importanza, bensì perché è sempre l’ultima operazione che svolgiamo quando pubblichiamo una foto.

Il ritocco, chi più e chi meno, lo utilizziamo tutti, partendo dal più semplice ma anche il più usato: il filtro. Attenzione! aggiustare una foto, migliorarla o esaltare va bene, basta che non si esagera. Le possibilità sono numerosissime, addirittura la tecnologia ha portato il formato RAW nel telefono. Per capirci, il file RAW è il metodo di salvataggio della foto prediletto dai professionisti della fotografia per l’enorme quantità di informazioni in grado di poter recuperare e modificare. Ma in questo articolo ci limiteremo a consigliare alcune APP gratuite per poter migliorare le vostre fotografie.

La prima applicazione è PicsArt, o anche VSCO, un’applicazione che ti permette di fare veramente un’infinità di cose, dai ritocchi alle trasformazioni delle foto, dai collage a modelli per fotografie, da disegni a filtri. Insomma tante possibilità che però non sono tutte gratuite. Simile è Snapseed, l’editore fotografico professionale sviluppato da Google, o Lightroom di Adobe, anch’esso professionale, ma più complicati da usare.

Infine come ultimo consiglio, è quello di non esagerare mai, perché non c’è niente di più bello di qualcosa cosi come l’ha fatta madre natura.

Comments

  • bluray

    7 Febbraio 2021

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  • Paola Cioffi

    29 Maggio 2021

    Molto interessante, grazie!
    Eh si, madre natura vince sempre! 😀

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